LE SCIENZE

(QUADERNI) N.45 Dic. 1988

 

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Nel corso della storia, mistici e filosofi hanno cercato una chiave compatta per la saggezza universale, una formula finita o un testo che fornisca la risposta a ogni domanda. L'uso della Bibbia, del Corano e dell'I Ching per la divinazione, la tradizione dei libri segreti di Ermete Trismegisto e la Cabala Ebraica medievale sono esempi di questa convinzione o speranza.

Queste fonti di saggezza universale sono tradizionalmente protette dall'uso casuale in quanto difficili da trovare, difficili da capire e pericolose da usare, dato che tendono a rispondere a più numerose e più profonde domande di quelle che si desiderano porre. Il libro esoterico è come Dio, semplice ma indescrivibile. E’ onnisciente e trasforma tutti quelli che lo conoscono. L'uso dei testi classici per predire eventi mondani è considerato oggigiorno superstizione, eppure in un altro senso la scienza è alla ricerca della sua Cabala, un insieme di leggi naturali che spieghino tutti i fenomeni.

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Tuttavia fissare un particolare valore numerico equivale a stabilire quale grado di casualità costituisca di fatto la casualità.

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Un meccanismo per spiegare la legge di Benford si basa sul fatto ovvio che la natura dell'universo non può dipendere dalla scelta delle unità di misura usate dall'uomo.